La Farinata Genovese
La farinata è uno di quei piatti che incarnano fino in fondo l’anima della tradizione gastronomica genovese: semplice, saporita, sorprendente, e richiedente in realtà più pazienza di quanto si creda. L’impasto di acqua e farina da cui nasce deve infatti riposare per almeno 4 ore prima di andare in forno; ma per le cose buone, si sa, vale la pena aspettare.
Focaccia col formaggio
Sembra proprio che a fugassa de Reccu, venisse offerta ai crociati in partenza verso la Terra Santa. Ma c’è anche chi dice che questa ricetta semplice e genuina fu “ripescata” nel ‘500 quando – a causa delle invasioni dei saraceni – la popolazione di Recco era costretta a rifugiarsi sulle alture, sopravvivendo con poche provviste e tanta fantasia. Ma non mancano altre testimonianze che risalgono alla letteratura del XIX secolo.
La Focaccia genovese
La storia della focaccia genovese parte dai tempi dei Fenici che avevano l’abitudine di impastare qualcosa di simile alla farina con acqua e olio, nel ‘500 i genovesi dell’antica Repubblica cominciano a fare la focaccia impastandola con l’olio d’oliva, e anche se probabilmente il risultato non era proprio come quello della Focaccia genovese attuale, il prodotto doveva risultare buono, visto che nel tempo diventò tradizione utilizzare la focaccia durante i matrimoni distribuendola in chiesa